Riceviamo e condividiamo la notizia di un attentato neofascista a Vicenza. Giovedì 18 giugno si terrà una manifestazione a Vicenza per protestare contro l’abolizione della cosiddetta “clausola antifascista” per la concessione di spazi pubblici e per denunciare la vicinanza della giunta a esponenti del neofascismo vicentino.
VICENZA: ATTACCO INCENDIARIO FASCISTA ALLA SEDE DI CARACOL OLOL JACKSON E DI ADL COBAS
È successo stanotte, è stata attaccata la realtà che maggiormente in questo momento a Vicenza rappresenta e pratica i valori della solidarietà e della giustizia sociale, una realtà che incarna l’antifascismo dalla A alla Z.
Durante il lockdown, nei festeggiamenti del 25 aprile, era stato attaccato uno striscione al primo piano del Caracol Olol Jackson e della sede sindacale di Adl Cobas con su scritto “Ieri partigiani, oggi antifascisti”.
Questa notte, ignoti lo hanno bruciato, tentando poi di dare fuoco alla pensilina di ingresso e facendo altri danni alla struttura, lasciando infine una croce celtica incisa sul portone di ingresso. Abbandonata sulla strada un’artigianale bottiglia incendiaria con un adesivo di stampo fascista con scritto “boia chi molla”.
A due giorni dalla cancellazione della clausola antifascista proposta da Silvio Giovine e approvata dal consiglio comunale, probabilmente qualcuno ora si è sentito più legittimato ad attaccare una sede sindacale e la sede del Banco aiuti alimentari di mutuo soccorso e della scuola popolare del Caracol Olol Jackson.
Se pensate di intimidirci, avete perso il vostro tempo, la sede sindacale ha già riaperto, il banco aiuti alimentari continua le sue attività quotidiane di consegna di spese alle famiglie in difficoltà e giovedì 18 giugno saremo in Piazza Castello alla manifestazione antifascista, perché “l’antifascismo è una responsabilità morale”, come ci dicono dalle piazze “Black Lives Matter” di questi giorni negli Stati Uniti.
Caracol Olol Jackson