In questo scorcio di anno nuovo, si vede ormai un po’ di tutto. Un’acquiescenza istituzionale all’intolleranza. Un’apertura democratica a chi propaganda violenza e razzismo. Ma anche una più larga coscienza della necessità di difendersi dall’aggressività fisica e culturale dei neofascisti.
CasaPound, dopo l’azione legale della figlia di Ezra Pound, vorrebbe ora chiamarsi CasaBene. Ma anche la figlia di Carmelo Bene ha inviato una diffida legale ai «fascisti del terzo millennio» e respinge i loro pelosissimi omaggi.
Ad Abbateggio, in provincia di Pescara, la consigliera Natascia De Sanctis, 25 anni, fa parte della maggioranza di centrosinistra, ma questo non le ha impedito di aderire al movimento di estrema destra Forza Nuova: «Con sindaco [del PD] ed amministrazione continua a regnare l’armonia», dice la De Sanctis. «Resta al suo posto», risponde il sindaco.
A Bolzano, dopo che mesi fa due consiglieri del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo avevano protestato contro la decisione di non iscrivere all’albo delle associazioni culturali l’associazione «Casa Italia» legata a Casa Pound Italia…
ecco che pochi giorni fa a Rimini il Movimento 5 stelle si è astenuto o ha votato contro un ordine del giorno che prevedeva di «inibire l’utilizzo della piazza Tre Martiri da parte di gruppi di estrema destra, come Forza Nuova, i cui militanti si sono resi protagonisti di volgari appellativi alla piazza offendendo i martiri della Resistenza». Non sorprende che a Bologna un’attivista romena lasci il Movimento 5 Stelle: “Grillo ha idee xenofobe”.
Poi ci sono gli ex carabinieri che a Latina provano a dirigere le proteste dei simil-Forconi: «vogliamo proseguire le loro proteste anche qui per far sentire forte la voce degli agricoltori, dei trasportatori e anche degli uomini delle forze dell’ordine costretti a lavorare con strumenti irrisori e senza mezzi».
Intanto, a Firenze, a poco più di un mese e mezzo dall’uccisione di Samb Modou e Diop Mor, il 4 febbraio i neofascisti vorrebbero sfilare per le strade in un’ennesima marcia dell’odio e della menzogna.
A Firenze è prevista una Manifestazione Antifascista per sabato 4 febbraio 2012, ore 16.00, Piazza Dalmazia.