In molte città sabato 15 dicembre si terranno presidi e manifestazioni antifasciste contro i cortei organizzati da Forza Nuova con grande dispendio di mezzi, di parole e di provocazioni.
A Milano la mobilitazione antifascista che culminerà sabato 15 con il corteo contro Forza Nuova, è già incominciata con l’occupazione degli uffici dell’Aler (ex Iacp) dopo la concessione di una sede al gruppo nazifascista degli Hammerskin.
Le ragioni attuali dell’antifascismo e la necessità di esprimere tempestivamente e risolutamente un NO al neonazismo razzista e familista sono chiarite bene dal comunicato che ha indetto la manifestazione che si terrà il 15 dicembre a Messina:
«Invitiamo tutti i soggetti sociali, politici ed associativi a mobilitarsi il 15 dicembre per respingere formazioni neofasciste, che teorizzano la superiorità della razza bianca e che praticano intolleranza e violenza razzista come tampone alla crisi economica.
Questo è un periodo terribilmente fertile per “parlare alla pancia della gente”, instillando odio e ostilità, individuando nel migrante, nei meridionali, nei gay o in quant’altro il capro espiatorio.
Bisogna disinnescare questi “ordigni sociali” disseminati giornalmente da queste organizzazioni fasciste, che alimentano paure e rischiano di stimolare derive securitarie che hanno prodotto fenomeni come “Alba Dorata” in Grecia, organizzazione di chiara natura squadristica. È sintomatico e inquietante che alle prossime elezioni regionali lombarde il candidato si presenterà con il simbolo della destra filonazista e xenofoba di Alba Dorata.
Crediamo che il 15 dicembre gli antifascisti debbano mobilitarsi per impedire qualsiasi provocazione squadrista. Chiediamo a tutti di attivarsi per presidiare il territorio regionale ed impedire che si oscurino le ragioni sociali nate dalla Resistenza, per riproporre violenza, razzismo e prevaricazione.
Il giorno 15 dicembre ribadiamo che anche in questa città non ci sarà spazio per i fascisti!»
Non si poteva dir meglio. Ora e sempre resistenza!