A Fabbrico in provincia di Reggio Emilia è sbarcata ieri una ventina di sbandieratori di Forza Nuova, protetti da un ingente schieramento di forze dell’ordine, che ha urlato per 30 minuti incomprensibili slogan contro un hotel che ospita alcuni profughi di «Mare Nostrum». Dall’altra parte oltre duecento antifascisti hanno affollato e animato la piazza con canti e slogan vanificando la provocazione del partitino neonazista.
Ad Anzola in provincia di Bologna invece Forza Nuova se la prende con un pizzaiolo siriano, ma la trasferta è stata ancora più breve. Il tempo di appendere uno striscione con le solite bufale neonaziste, e via a scrivere una nota di rivendicazione.
Anche altrove Forza Nuova continua a incollare frasi intimidatorie, razziste e omofobe.
Ma i neonazisti non si limitano soltanto alle intimidazioni verbali. A Milano, con il pretesto di un volantinaggio islamofobo davanti a un liceo, alcuni militanti di Forza Nuova e Lotta Studentesca hanno aggredito uno studente, in tre quarantenni contro un ragazzo. E chi si è avvicinato per chiedere loro spiegazioni è stata accolto con le parole «Vuoi fare la fine del ragazzo di Cremona?». Vedi Cantiere, Repubblica, Corriere.