Spunta fuori un secondo militare tedesco accusato di pianificare attentati da attribuire ai rifugiati. Anche lui si faceva passare per profugo siriano pare con l’intenzione di uccidere politici favorevoli all’accoglienza e poi dare la colpa agli immigrati…
Invece il «Resto del Carlino» pubblica un’altra delle sue velenose veline di Questura contro chi ha chiesto verità e giustizia per Emmanuel, ucciso a Fermo da un neofascista vicino a CasaPound che ora è libero dopo 3 mesi di carcere e 6 di arresti domiciliari, anche grazie a protezioni trasversali e testimonianze inattendibili…
E intanto si scopre che lo Stato italiano lascia affogare la gente in mare quando potrebbe salvarla. Una storiaccia che viene fuori a distanza di tre anni e porta a credere che non sia affatto l’unica…
Le chiamano «stragi del mare», ma in realtà si tratta della più grande strage di Stato italiana che va avanti da quasi vent’anni, cioè da quando, con voti anche di PD, Verdi e Rifondazione comunista, fu approvata la legge Turco-Napolitano.
D’altro canto Stato, Magistratura e Politica oggi diffondono xenofobia a piene mani fiancheggiando di fatto le ideologie razziste e lo squadrismo neofascista.
Per tutto questo riteniamo importante partecipare alla marcia della Bologna accogliente e solidale contro muri e razzismo del prossimo sabato 27 maggio dalle ore 14.30 in Piazza XX Settembre come risposta alle politiche discriminatorie e securitarie che in tutta Europa cancellano la dignità e le legittime aspirazioni di milioni di persone in fuga da fame, guerre, povertà, persecuzioni.