Nella “Giornata della memoria” gli Stati e le istituzioni ricordano il genocidio degli ebrei come se fossero atrocità compiute da altri, estranee all’Europa, irripetibili, misteriose. Ma già Hanna Arendt considerava l’esperienza dei lager coloniali ottocenteschi come le “prove generali” per lo sterminio nazista. E oggi quello stesso sistema politico-economico che pretende di tener viva la “memoria”, contemporanemante sparge a piene mani razzismo, sessismo, terrore e violenza. Lo si vede anche nei fatterelli più marginali.
Humor nero: «Chi vince in una gara di corsa fra un ebreo e un tedesco?»
da Incidenze
Oggi, nella Giornata della memoria, ha trovato spazio su alcuni quotidiani la legittima protesta di un gruppo di cittadini di Scandiano (Reggio Emilia) contro la diffusione, in diversi bar del nord Italia di bustine di zucchero sulle quali è stampata questa “barzelletta”:
Chi vince in una gara di corsa fra un ebreo e un tedesco?
Il tedesco, perché lo brucia in partenza.
«Invitiamo tutti – scrivono i cittadini di Scandiano – a riflettere sul fatto che le radici del razzismo e dell’intolleranza possono dare anche oggi nuovi terribili frutti. A nessuno è consentito banalizzare o ridere dell’orrore, perché l’indifferenza e la banalizzazione anche oggi possono uccidere. E se qualcuno pensa che stiamo esagerando, si ricordi dei ragazzini di buona famiglia che “per divertirsi” danno fuoco ai migranti o ai “diversi”».
L’edizione odierna de la Repubblica di Parma riferisce: «La ditta produttrice, la System Pack di Turate (Como), raggiunta telefonicamente, spiega [sic!] di ritenere “la polemica sproporzionata”…».
Intanto a Milano una svastica nella stella di David viene utilizzata dalle istituzioni locali per il volantino che invita alla commemorazione della Giornata della Memoria…
Radio Padania, invece, se la prende con Anna Frank e si produce in parole ignobili, razziste ed eterosessiste: «Non vogliamo vedere film dove gli omosessuali si slinguano tra di loro: la depravazione morale sta raggiungendo il suo limite estremo, arrivando a superare la cattiveria con la quale Hitler ha mandato sei milioni di ebrei a morire. Crepate, voi che ci date dei moralisti e dei bacchettoni, crepate assieme a Satana».