Il 6 novembre a Napoli e il 13 novembre a Brescia si terranno due importanti manifestazioni antifasciste, la prima per denunciare il controllo sociale e le continue montature giudiziarie contro chi contrasta l’autoritarismo dilagante, la seconda per protestare contro il corteo nazionale dei nazi di Forza Nuova.
NAPOLI. CORTEO NAZIONALE 6 NOVEMBRE ORE 16:00
Piazza Mancini – Stazione Centrale
La repressione e il controllo sociale si intensificano sempre di più. Piovono ovunque arresti, denunce, misure restrittive, licenziamenti, sanzioni amministrative mentre le condizioni di vita diventano sempre più precarie.
Questi sono i mezzi che il potere utilizza per contrastare e rendere innocui coloro che si oppongono a questo sistema in cui l’unica cosa che conta è la ricerca del profitto. Chiunque si permette di alzare la testa viene definito socialmente pericoloso e represso senza mezzi termini. Ed è in questo contesto repressivo che il nostro compagno Tonino è stato arrestato, perché la sua carcerazione sia un monito per chiunque voglia rompere l’isolamento e il silenzio che ci circonda, per chiunque nutra il desiderio della rivolta.
Socialmente pericoloso è chi lotta contro la devastazione del proprio territorio, contro le politiche razziste e securitarie, contro i licenziamenti politici e lo sfruttamento del lavoro, contro il ricatto della precarietà e la disoccupazione. Socialmente pericoloso è chi con la pratica e le idee contrasta gli strumenti del potere, siano essi l’autoritarismo della democrazia o l’abuso dei metodi che sempre più si avvicinano alle pratiche fasciste, la militarizzazione delle nostre strade e la mercificazione delle nostre vite. Se lottare significa essere socialmente pericolosi, abbiamo già scelto. Continueremo a lottare.
Contro la repressione.
Tonino libero, liberi tutti.
Concentramento alle ore 16 in Piazza Mancini (di fronte Stazione Centrale).
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13 NOVEMBRE: MOBILITAZIONE ANTIFASCISTA A BRESCIA
Il 13 novembre 2010 l’organizzazione neofascista Forza Nuova ha indetto una manifestazione nazionale, proprio a Brescia. Dopo un periodo di crisi e sconfitte, i neofascisti hanno richiesto l’aiuto di tutti i loro camerati presenti sul territorio nazionale per sfilare e cercare visibilità a Brescia.
Numerose sono le aggressioni di cui si sono resi colpevoli i membri di questo partito. Solo gli atti più noti:
• nel 2004 a Bari 14 militanti vengono arrestati per una decina di aggressioni. • nel 2006 a Brescia: molotov contro il Magazzino 47: imputati 5 fascisti di Fn.
• nel 2007 a Rimini tutti i militanti della locale sezione vengono arrestati con l’accusa di terrorismo ed eversione dell’ordine democratico.
• nel 2008 a Treviso 11 militanti vengono arrestati per associazione sovversiva.
• Non ultimo, nell’omicidio di Nicola Tommasoli, uno dei 4 accusati è risultato essere militante di Forza Nuova.
Il tentativo ultimo di questo gruppuscolo è quello di mascherare le loro posizioni razziste e xenofobe con affermazioni (solo quelle) apparentemente antagoniste e “sociali”. Tentativi, tra l’altro messi in campo dagli anni Settanta, sempre senza risultati. Forza Nuova, come ben sappiamo, è solo l’espressione più volgare, misera e violenta di un fascismo divenuto ormai “normalità”, all’interno di una società dove i diritti e le sicurezze sociali sono sempre più minacciati dalla paura, dalla repressione e dagli interessi dei “poteri forti”.
Invitiamo tutte le realtà antifasciste alla mobilitazione il 13 novembre a Brescia
PRESIDIO DALLE ORE 14.00
Piazzale di Viale Piave, 46 (nei pressi di “Brescia Soccorso”)
SEGUIRÀ MANIFESTAZIONE IN QUARTIERE
Rete antifascista provinciale Brescia