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Saldi di fine stagione

Ecco un ritaglio dalla cronaca romana del “Messaggero” che può dare un’idea più esatta di cosa sia CasaPound, il suo “mutuo sociale”, le sue “occupazioni non conformi”:

«le 18 famiglie di Via Val d’Ala 200, al quartiere Montesacro, un caso di cui si è molto parlato gestito da CasaPound. Nessuno tra gli occupanti aveva i requisiti: alcuni di loro sono risultati proprietari di immobili, altri residenti altrove. È il caso di un occupante con un reddito di 106.000 euro l’anno (più 36.000 della moglie), o del proprietario di un villino di 5 vani. O del titolare di una pizzeria. Ma più sorprendente sono i 2 inquilini già residenti in via Napoleone III, in un altro stabile occupato appunto da CasaPound. In pratica una “doppia occupazione”. A chi sono andate le assegnazioni per lo sgombero di Via Val d’Ala 200?».

Che il tramonto della destra di governo lasci nel sottobosco neofascista e razzista un senso di “saldi di fine stagione” potrebbe mostrarlo anche la nuova creatura commerciale della galassia CasaPound: discoteca, piscina, dj strappati alla Costa Smeralda, cocktail con la fragolina, musica all’aperto e tanti tanti soldi. Anzi, è “il nuovo locale della Roma bene”: una finta occupazione “con il Patrocinio del Comune”, o meglio una concessione informale o “amicale” di spazi pubblici. Più dettagli qui e qui.

Allo stesso modo, ma più in grande, la Lega Nord, dopo i guai con le banche, ora specula pure sulle frequenze radio del Sud.

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One Response

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  1. Lenino says

    CazzaPound, se non fossero terribilmente ridicoli non ci preoccuperemmo.