Per l’autoritarismo, il pericolo «anarchico» è sempre stato un buon pretesto. Così, non solo il Ministro dell’Interno ora vorrebbe inviare altri soldati nelle città italiane contro i «terroristi», ma persino i neonazisti di Forza Nuova annullano il probabile flop di una fiaccolata xenofoba per timore… di una «contromanifestazione anarchica».
La «fiaccolata per la sicurezza», organizzata in centro a Ravenna per lunedì 14 maggio dai coordinatori provinciale e regionale di Forza Nuova, infatti non si svolgerà: gli organizzatori hanno scelto di annullarla «avendo avuto informazioni ‒ si legge in una nota stampa ‒ riguardanti una molto probabile contromanifestazione anarchica».
Se a Ravenna i lupi preferiscono travestirsi con pelli d’agnello, a Parma invece i «fascisti del terzo millennio» perdono il pelo, ma non il vizio dello squadrismo.
Cocci di bottiglie rotte e qualche auto danneggiata. Sono i resti dell’aggressione che un gruppo di militanti di CasaPound Parma ha messo in atto ieri sera in via Carmignani di fronte al circolo Arci Minerva, sede in cui solitamente si ritrova il Comitato antifascista Montanara.
A Sassuolo, invece, il sindaco Caselli non manca mai di favorire e promuovere l’estrema destra: giusto la settimana scorsa ha commemorato cinque aderenti alla polizia volontaria fascista e continua a finanziare e patrocinare associazioni della destra radicale e squadrista. Su Caselli e i suoi rapporti con il “fascismo del terzo millennio” è stato presentato un dossier dal Gruppo di Autodifesa.