Res presenta Il Ribelle in onda giovedì 25 aprile alle 23.00 su Rai Storia – Digitale terrestre e TivùSat.
«Vi è una legge umana, naturale e di giustizia, che spinge tutti i popoli oppressi ad unirsi, a fratellarsi al di sopra dei confini e delle barriere, non vi sono reazioni o fascismi che possono imporre barriere alle idee di libertà e di uguaglianza … queste, come la luce e l’aria, penetrano dovunque».
Il Ribelle di Giancarlo Bocchi è un documentario dal taglio molto classico che racconta, attraverso la ricostruzione della vita di Guido Picelli, gli eventi italiani ed europei della prima metà del ’900. Un lavoro che ha il pregio di porre sotto i riflettori una figura tanto importante del secolo scorso quanto poco nota. Picelli viene raccontato come «antesignano di Che Guevara», teorico della guerriglia capace di sconfiggere con i suoi quattrocento Arditi del Popolo diecimila fascisti di Italo Balbo durante i cinque giorni della Battaglia di Parma.
Fiero oppositore del fascismo – ridicolizzò il regime inalberando la bandiera rossa sul palazzo del Parlamento italiano – riuscì a sfuggire ai numerosi agguati subiti e si dedicò poi, con successo, alla Guerra di Spagna, alla testa del Battaglione Garibaldi. Una grande figura, scomoda anche per il partito comunista italiano, che lo relegò volentieri all’estero appena fu possibile.