Mentre in tutt’Italia i neonazisti di Forza Nuova lanciavano minacce di sangue e morte (1, 2, 3, 4,…), Marine Le Pen si è rotta l’osso sacro cadendo nella sua piscina vuota.
E oggi in edicola si può trovare la ristampa del primo numero dell’“Internazionale” del 6 novembre 1993 in cui si leggeva l’articolo di Gherman Dilighenskij, Attenzione il fascismo è dietro l’angolo:
«La struttura dei movimenti fascisti è relativamente semplice: da un lato leader e attivisti – gente con una peculiare mentalità totalitaria che anela a un potere senza limiti basato sulla violenza. Dall’altro la base di massa – esponenti di diversi strati sociali sconvolti, sia materialmente che spiritualmente, dalle ripercussioni della crisi economica e sociale. Gli uni e gli altri hanno in comune una rozza ideologia fatta di nazionalismo e razzismo bellicoso, xenofobia, odio per i “nemici”, sfrenata aggressività.»
Gherman Dilighenskij