Alle 13 e 30 del 22 febbraio 1980 un commando di neofascisti, armati con pistole munite di silenziatore, uccideva in casa sua il diciannovenne Valerio Verbano dopo aver immobilizzato i suoi genitori. Valerio viene ucciso con un colpo alla schiena. Uno spettacolo ricorda la lotta per la verità sostenuta dalla madre Carla per oltre trent’anni.
Mercoledì MeryXM: lettura scenica “Immagini sfocate. Sia folgorante la fine”
22/05/2013 alle ore 20:30 presso XM24
Immagini sfocate. Sia folgorante la fine
Lettura scenica liberamente tratta dal libro “Sia folgorante la fine” di Carla Verbano e Alessandro Capponi sull’uccisione di Valerio Verbano , il 22 febbraio 1980.
Una donna, una madre come tante che vive un quotidiano distacco con la storia politica che la circonda. La incrocia poi per una vitale sete di verità che si intreccia con la storia di Valerio suo figlio: vittima di una violenza sorda, di un paese che non vuole fare giustizia, che non vuole scoprire il manto dei depistaggi usati come arma politica per sopprimere ed arginare lo spirito di cambiamento che ha animato il decennio degli anni 70. L’omicidio di Valerio Verbano, il 22 febbraio 1980, svela ancora una volta la violenta pratica del potere di annientare chi cerca di trasformare l’esistente. Una storia di ingiustizia che è un mistero all’italiana ma, prima di tutto, è una storia d’amore, di una mamma verso un figlio, di passione di un figlio verso un’idea d’amore che sempre muove la ricerca di giustizia. “Immagini sfocate” prova a dar voce allo sguardo di un’anima partigiana che quasi inconsapevolmente riesce a penetrare nelle coscienze che incrociandolo non vogliono chinare il mento.
Adattamento testo e voce recitante: Monica V.
Musiche e chitarra: Filippo D.F.