Riceviamo e condividiamo:
PROGRAMMA CINEMA R’ESISTENTE
Piazza San Francesco
25 Giugno e 2 Luglio 2013
Martedì 25 Giugno
Bil’in e la resistenza palestinese
Dalle ore 18.00 Tavoli in Piazza per riappropriarsi degli spazi urbani: stand gastronomico di pesce con Vito, birra alla spina r’esistente e pranzo della sporta
ore 20.30
Incontro con:
– Ronnie Barkan, Attivista israeliano di Anarchici Contro il Muro e Boycott from within
– Saif Wadi, Comitato Palestina Bologna
– Un rappresentante della Campagna BDS Bologna
ore 21.30 Cinema R’Esistente
5 Broken Cameras di Emad Burnat & Guy Davidi (Fra, Israele, Palestina 2011, 85′)
Emad, un contadino palestinese, si trasforma in giornalista nel documentare con la sua nuova telecamera l’avanzamento dell’insediamento israeliano a Bil’in, piccolo villaggio della Cisgiordania in cui vive. Mettendo a rischio la sua stessa vita, Emad si oppone insieme alla sua gente alla costruzione di una barriera che dovrebbe dividere il territorio, alternando le immagini della cruda realtà con teneri fotogrammi che catturano i primi passi al mondo del suo quarto figlio appena nato (Candidato al premio Oscar 2013)
Martedì 2 Luglio
Dalla Tunisia alla Turchia: un mediterraneo in rivolta
Dalle ore 18.00 Tavoli in Piazza per riappropriarsi degli spazi urbani: stand gastronomico di pesce con Vito, birra alla spina r’esistente e pranzo della sporta
Ore 20.30
Incontro con
– Lina Ben Mhenni, Blogger tunisina
– Slim Ayedi Giornalista e Cyber- attivista tunisino
– Darin Adibi, attivista della Ass. Voix d’Ev (Regueb – Tunisia)
– Damiano Duchemin, Ya Basta Tunisia
– Liù Fornara GVC Tunisia
– Matteo Pasi, Miguel Gatti e Marcello Dapporto, registi di Ishak
– Sara Montinaro, Là Bas occupato
–
Ore 21.30 Cinema R’Esistente
Reportage della carovana “Liberté et Démocratie” di Associazione Ya Basta, girato inTunisia in occasione del World Social Forum di Tunisi (Marzo 2013, 10’)
#OccupyGezi, Reportage di globalproject.info sulla rivolta di Istanbul e Gezi Park 10’
ISHAK, di Marcello Dapporto e Miguel Gatti; prodotto da Matteo Pasi (Italia, 2008, 52’)
Ishak, diciassettenne di origine curda, intraprende un viaggio nel Kurdistan turco nel momento in cui la baraccopoli in cui vive ad Istanbul è sotto sgombero. Ai volti rassegnati delle famiglie costrette a spostarsi si contrappone il sorriso sicuro del sindaco di Kukucekmece, protagonista del piano di riqualificazione urbanistica della città e dell’ingegnere responsabile della costruzione delle nuove residenze per i curdi sfollati. Istanbul si proietta verso l’occidente e verso l’Europa tramite un piano di modernizzazione con forti ripercussioni economiche e sociali sugli strati più deboli della società. (Vincitore Terra di Tutti Film Festival 2009)