A livello nazionale la destra si divide sempre più in vari partiti, partitini e gruppuscoli. A Bologna, secondo «Repubblica», c’è invece un posto dove camerati e moderati riescono a stare tutti assieme: il Quartiere Santo Stefano dove una nuova coalizione locale raccoglie eletti provenienti dal Nuovo centrodestra, da Forza Italia, da Fratelli d’Italia e dalla Lega Nord. È «Progettiamo Bologna», nome del nuovo gruppo consiliare a cui aderiscono la presidente del quartiere Ilaria Giorgetti e sette consiglieri di diversa provenienza politica. Ed è in fondo il vecchio progetto dell’«Associazione Edera»…
Non fa meraviglia allora che, nell’indifferenza ipocrita delle istituzioni bolognesi, da qualche tempo il Quartiere Santo Stefano incoraggi in tutti i modi la propaganda neofascista: ha sempre concesso sale pubbliche e patrocini a gruppi di estrema destra e ha cercato persino di intitolare una sala di Quartiere a Rachele Mussolini, la moglie del Duce.
Eia eia alla larga!!!