Secondo il sindaco Virginio Merola qualsiasi «opinione» è valida «in democrazia», anche l’apologia di fascismo, l’istigazione all’odio xenofobo, l’antisemitismo o la diffamazione di cui, del resto, politici sindaci e giornalisti fanno gran uso contro l’attivismo sociale.
Come se le «opinioni» non fossero la premessa di azioni. E nel caso di neonazisti e neofascisti queste azioni sono ben note per le tante aggressioni notturne, vandalismi, coltellate e altri atti di squadrismo che per lo più non fanno notizia. Ecco un esempio recente raccontato da chi l’ha vissuto:
[Trento] Aggrediti di notte da incappucciati
Siamo un gruppo di ragazze e ragazzi, studenti e lavoratori. La sera del 13 ottobre stavamo tornando a casa da una cena di compleanno in un’osteria del quartiere di Piedicastello. Sul cavalcavia di San Lorenzo siamo stati affiancanti da due macchine dalle quali sono scese sei/sette persone incappucciate che ci hanno aggredito in modo brutale e ingiustificato con pugni, calci, insulti e minacce di accoltellamento. Gli aggressori sono poi fuggiti in auto poco prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
Abbiamo subito lesioni, alcuni ragazzi sono finiti in pronto soccorso, siamo tutti traumatizzati e sotto shock.
Dagli insulti ricevuti è deducibile che l’assalto sia stato compiuto in nome di presunte opposizioni politiche da militanti di estrema destra, ma ha colpito dei cittadini completamente estranei a dinamiche di violenza che perciò non hanno reagito, subendo increduli l’aggressione di questo violento gruppo di ragazzi dal volto coperto.
Non è possibile che tale azione passi inosservata e che venga archiviata dalla stampa locale come l’ennesima rissa tra fazioni politiche opposte. Ci teniamo a precisare che si è trattato di una violenta aggressione che per una sfortunata coincidenza ha avuto noi come obbiettivo, ma che avrebbe potuto colpire qualunque altra persona presente sul posto. Invitiamo dunque tutta la cittadinanza alla riflessione.
L’ingiustificata brutalità del gesto deve essere condannata in modo assoluto in una delle città più vivibili d’Italia e ci auguriamo che questi avvenimenti non si ripetano e che le persone autrici del fatto non vengano lasciate libere di continuare a seminare terrore e violenza.
Vi ringraziamo per la vostra attenzione. I cittadini aggrediti