Questo weekend il gruppo inglese di estrema destra «Azione Nazionale» (NA) ha indetto una «White Man March» nelle strade di Liverpool, ma è stato costretto ad abbandonare il campo dopo che la contromanifestazione degli antifascisti ha bloccato i militanti nella stazione e salutato il loro arrivo con bottiglie e uova. Qui e qui più dettagli.
Pare che di anno in anno diminuisca in Europa il numero di persone di idee razziste, ma quelli che lo sono, risultano però sempre più aggressivi, ideologizzati e organizzati. Si tratta insomma di un fenomeno squadrista, che non ha un gran rendimento in termini di possibile vittoria elettorale, ma che svolge una funzione intimidatoria di disciplinamento sociale, del tutto integrata col sistema politico «democratico» nonostante le dichiarazioni di superficie e i giochi delle parti della politica.
Ora la Lega Nord promette di bloccare l’Italia dal 6 all’8 novembre dichiarando che «la piazza è casa nostra». Sarà certo il solito flop a beneficio del governo, ma noi speriamo che come a Liverpool siano ricacciati indietro…