Non da oggi la destra reazionaria e «tradizionalista» campa di falsità e malafede e si è sempre dimostrata capace di stravolgere in maniera clamorosa la realtà.
Per decenni è stata commemorata una presunta strage partigiana a San Giovanni in Persiceto. Ora si scopre che i 34 corpi disseppelliti nel 1962 non appartenevano a militari della RSI finiti in una fossa comune, ma si trattava di un cimitero dell’Alto Medioevo e quei morti risalivano a un periodo che va dalla fine dell’800 all’inizio del 1100 dopo Cristo… Vedi: Vittime dell’agguato partigiano? Macchè, erano morti da mille anni.
Non è la sola bufala medievaleggiante. Infatti c’è il frate domenicano Giorgio Carbone che, dal palco del Meeting di Rimini di «Comunione e Liberazione», annuncia che l’omosessualità produce malattie cardiovascolari e suicidi, e cita un autorevole studio danese sulle coppie omosessuali. Peccato che lo studio danese dica tutt’altro e l’annuncio sia l’ennesima fandonia omofoba. Vedi: Le panzane di padre Carbone sui matrimoni omosessuali.
Inoltre ci sono i politici della destra razzista che continuano a diffondere su Facebook le loro solite, monotone bufale. Tra i più attivi, c’è in prima fila Giorgia Meloni che, secondo «La Stampa», riesce a infilare ben tre bufale in poche righe…
Forse il lancio della bufala potrebbe diventare una nuova specialità olimpica dimodoché i fratelli d’Itaglia trovino modo di onorare la loro Patria…