In Turchia una terribile campagna repressiva condotta dal governo fascista di Erdoğan cerca di opprimere e cancellare la lotta per la libertà, la diversità e la fratellanza che anima la società turca.
Dopo le elezioni dello scorso 7 giugno che hanno indebolito il potere assoluto di Erdoğan, un crescendo di violenze ha cercato di spezzare i sogni di libertà e di cambiamento: una strategia della tensione a colpi di stragi come quelle di Suruç (33 attivisti uccisi) e di Ankara (128 morti e centinaia di feriti), continui attacchi militari contro civili di decine di municipalità curde, l’arresto preventivo di migliaia di giornalisti e oppositori.
E tutto perché l’1 novembre i cittadini turchi dovranno tornare alle urne a distanza di pochi mesi dalle ultime elezioni, ed Erdoğan è ormai disposto a tutto pur di conservare il proprio potere.
Anche a Bologna, come in tutte le piazze del mondo, si terrà una manifestazione di solidarietà e controinformazione promossa dalla comunità kurda.
1 novembre, alle ore 16, in Piazza XX Settembre/Autostazione
Êdî Bese! Basta stragi di Stato!
Biji berxwedana Kobane! Lunga vita alla resistenza di Kobane!
Più dettagli sulle mobilitazioni anche qui.