Ormai dal Neoliberismo si sta passando alla fase del Neofascismo Conclamato in cui deportare, picchiare o uccidere uno «straniero» pare non sia un fatto così grave.
A Fermo, Amedeo Mancini dovrà scontare per l’omicidio di Emmanuel Chidi Nnamdi solamente quattro anni di domiciliari… con otto ore di libera uscita al giorno…
A Roma, dopo qualche mese di carcere e quattro anni di domiciliari, è libero anche Alessio Burtone, il giovane che nel 2010 uccise a pugni l’infermiera rumena Maricica Hahaianu. Dovrà solo rientrare a casa entro le otto di sera.
E intanto si scopre che non era la prima volta. Otto mesi prima dell’omicidio dell’infermiera, il 6 gennaio 2010, Alessio Burtone aveva aggredito la 55enne sudamericana Ester Ruth Hinojosa Sanchez.
Non è certo sorprendente che uno Stato che in vent’anni ha ridotto il Mediterraneo a una discarica di corpi «stranieri» sia così benevolo e clemente con la violenza razzista.