Per Macerata: info bus Cua Crash Cas SocialLog – info bus Labas TPO AQ16 CasaMadiba
Per Piacenza: concentramento alle ore 15 nel piazzale della Stazione di Piacenza
È confermata la manifestazione antifascista e antirazzista di Macerata del 10 febbraio. Nonostante la Prefettura abbia vietato «tutte le manifestazioni» mettendo così sullo stesso piano gli apologeti della violenza e i movimenti antirazzisti, di fatto CasaPound l’ha già fatta e Forza Nuova ha annunciato che l’8 febbraio «ci sarà comunque». Intanto, il ministro Minniti ringrazia ANPI, CGIL, Libera e ARCI per aver ritirato all’ultimo momento la loro adesione, dichiarando che «ci penserà il ministero dell’Interno a impedire che si faccia la manifestazione». Nella storia italiana, la strategia del terrore e del golpe è sempre stata respinta dalla gente nelle piazze. Così fu dopo la strage di Piazza Fontana, dopo il colpo di Stato neofascista del generale Borghese, dopo le stragi di Brescia e di Bologna… Riceviamo e condividiamo questi due comunicati:
La nuova strategia del terrore
Macerata sta diventando un teatrino macabro in cui burattini locali vengono messi in scena da burattinai a livello nazionale nel tentativo di creare una nuova strategia del terrore.
La coreografia è chiara. Attentato fascista, rivendicazione dei mandanti, equiparazioni delle loro azioni a quelle delle forze antifasciste, costruzione di clima del terrore da parte delle istituzioni locali, e tentativo di creare una trappola ai cortei per alimentare scontri e dare il pretesto per una stretta autoritaria.
Sabato 10 Febbraio, non cadremo in questa trappola e nonostante tutte le defezioni e le provocazioni saremo per le strade di Macerata in tanti uniti e inclusivi nel reclamarle e riappropriarcene. Non saremo burattini nelle loro mani, scardineremo questo copione, e manderemo un messaggio chiaro: mai più attentati fascisti, le strade sono nostre.
Antifa Macerata
Questo invece il comunicato del Centro Sociale Autogestito Sisma:
Confermata la manifestazione nazionale contro il fascismo e il razzismo di sabato 10 febbraio
Apprendiamo dell’annuncio della sospensione della partecipazione alla manifestazione nazionale di sabato da parte delle Segreterie e delle Presidenze Nazionali ANPI, ARCI, CGIL e LIBERA.
Una decisione maturata a seguito del «tardivo invito del Sindaco di Macerata a fermare tutte le manifestazioni».
Ancora una presa di posizione irricevibile, quella del Sindaco, che a fronte della gravità dei fatti di sabato, pone sullo stesso piano le iniziative neofasciste lanciate da quanti rivendicano l’attacco terroristico di sabato scorso e la grande manifestazione di condanna di quanto accaduto.
L’unica risposta possibile a quanto accaduto sabato scorso è quella di rifiutare il clima creato ad arte per ostacolare la libera espressione del diritto di tutti i cittadini a manifestare la loro solidarietà alle vittime dell’attentato, e la loro ferma condanna di ogni manifestazione di fascismo e razzismo.
Nessuno può sospendere una manifestazione che in pochissimi giorni ha ricevuto appelli, adesioni ed inviti alla partecipazione da tante realtà sociali e singoli cittadini, a livello locale, come a livello nazionale. Per questa ragione confermiamo la manifestazione nazionale contro il fascismo e il razzismo di sabato 10 febbraio.
Vi aspettiamo.
Movimenti contro il fascismo e il razzismo