Anche a Toulouse proseguono le mobilitazioni contro l’estrema destra razzista e identitaria…
MOBILITAZIONE ANTIFASCISTA A TOULOUSE CONTRO ROBERT MENARD
di Gianni Sartori
Organizzata a Toulouse da un gruppo di estrema destra (il “Cercle des Capitouls”), mercoledì 12 febbraio avrebbe dovuto svolgersi una conferenza con l’intervento di Robert Ménard, sindaco di Béziers. La città dell’Occitania è nota per il massacro subito dai Catari (e anche da altre minoranze, in particolare ebrei, qui pacificamente conviventi) nel 1209. Vien fatto di pensare che la memoria storica dei cittadini di Béziers sia quanto meno difettosa, visto il sindaco che hanno eletto. Discendente da una famiglia pied-noir, Ménard era conosciuto come fondatore di RSF (Reporters sans frontières) e del sito Boulevard Voltaire. Dopo una militanza giovanile a sinistra è andato spostandosi gradualmente sempre più a destra, fino a raggiungerne l’estrema. Nel 2014 è diventato sindaco di Béziers grazie al sostegno di partiti e organizzazioni principalmente di destra (Front National, Mouvement pour la France, Debout la République…).
Per contestare l’iniziativa di “chiara marca”, decine di antifascisti si sono riuniti davanti alla sala comunale messa a disposizione nel centro di Toulouse.
Nel frattempo però il luogo della conferenza veniva spostato altrove, non molto lontano. Pare nella residenza o negli uffici di un ex sindaco. Qui gli antifascisti, nuovamente riuniti, si sono scontrati con un servizio d’ordine costituito principalmente da esponenti di Génération Identitaire, altra organizzazione di estrema destra. Circondati, i fascisti sono rimasti letteralmente assediati nella sala fino all’arrivo della polizia. Vista la mala parata, Robert Ménard ha ritenuto opportuno salutare e rinunciare al suo intervento.
Gianni Sartori