Anche quest’anno siamo tornate al fianco dei familiari delle vittime del 2 agosto consapevoli che lo stato prosegue nelle sue politiche di terrore.
Per questo abbiamo abbandonato la piazza dopo il minuto di silenzio e continueremo a ribadire che la presenza di esponenti del governo in questa giornata è completamente fuori luogo. Non c’è soluzione di continuità fra i governi che hanno coperto e organizzato la strategia della tensione per fermare le lotte operaie studentesche e quelli odierni.