Anche quest’anno il Movimento Nazionale Rete dei Patrioti – sigla nata nel 2020 dallo scioglimento del ben più noto partito fascista Forza Nuova e sotto cui si celano varie formazioni neofasciste – ha chiamato una manifestazione per il 1° maggio a Bologna.
Sorta cavalcando la grave situazione economico-sociale attuale e abbracciando strumentalmente problematiche ‘sociali’ con indicazioni ultranazionaliste, questa formazione ha come parole d’ordine la difesa delle tradizioni e della famiglia patriarcale, la rivendicazione identitaria ed etnicista, l’attacco al multiculturalismo e tutte le retoriche tipiche del fascismo mimetizzate e raccolte sotto nuove sigle a sfondo sovranista.
Gli ultimi due anni sono stati infatti teatro di sempre maggiori iniziative revisioniste e nazionaliste, col beneplacito di amministrazioni conniventi, che mentre celebrano l’antifascismo, spianano la strada alle destre xenofobe.
In una giornata di lotta e rivendicazione di lavoratrici e di lavoratori non lasceremo spazio a chi ha sempre difeso gli interessi del padronato ed ha sempre rappresentato il braccio armato della borghesia.
Nessuno spazio agli squadristi a Bologna
Invitiamo tutte le realtà e singole individualità che rigettano il fascismo in tutte le sue forme alla massima sorveglianza antifascista.