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Moratti puntualmente rettificata


«I clandestini che non hanno un lavoro regolare, normalmente delinquono»: lo ha affermato il sindaco di Milano Letizia Moratti, durante un convegno all’Università Cattolica di Milano dedicato all’immigrazione. La falsa generalizzazione ha provocato un ampio brusio di disapprovazione fra il pubblico (vedi qui).

«I POLITICI che non hanno un lavoro regolare, normalmente delinquono»: questo enunciato descrive invece assai più esattamente la realtà dei fatti. Anzi, non è certo difficile immaginare che questi paraventi di continue campagne d’odio «securitario» e xenofobo servano a mascherare il tran tran prosaico degli affari, degli appalti truccati e dell’appropriazione illecita della ricchezza sociale.

Intanto, ieri a Massa alcuni militanti di Forza Nuova hanno urlato a un gruppo di femministe che contestavano un convegno di neofascisti sull’aborto e la presenza di Roberto Fiore in città: «Stupratele che tanto abortiscono» (vedi qui).

Qualche anno fa a Lucca una ragazza lesbica è stata picchiata e violentata «per punizione», in quanto lesbica, da un gruppo di neofascisti di Forza Nuova. Lividi, trauma cranico, un dente in meno.

«I FASCISTI, che abbiano o meno un lavoro regolare, normalmente delinquono». Anche questo enunciato approssima meglio la realtà dei fatti.

Sofia Papazoglou, cantante folk popolare greca, è stata aggredita ad Atene da una decina di militanti neonazisti del partito Golden Dawn dopo che aveva gettato il loro volantino elettorale nella spazzatura. La cantante, che ha subito un pesante pestaggio, è ricoverata in ospedale con contusioni, gravi ustioni da acido urticante e disabilità visive. Più dettagli su Indymedia Lombardia.

«I NEONAZISTI europei, che abbiano o meno un lavoro regolare, normalmente delinquono». Anche questo enunciato risulta ben più corretto e veritiero.

«Gli IMPRENDITORI, che abbiano o meno un lavoro regolare, normalmente delinquono». Idem.

«I MANAGER, che abbiano o meno un lavoro regolare, normalmente delinquono». Idem.

Eccetera.

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