A Imola, nella mattinata del 12 dicembre, i neonazisti di Forza Nuova hanno cercato di raccogliere firme contro lo ius soli collocando un loro banchetto nelle centralissima via Mazzini.
Non ci sono riusciti perché un bel po’ di gente si è posta ai due lati della strada, senza avvicinarsi al loro banchetto, né impedendo a nessuno di andarci, ma le persone – rendendosi conto di cosa si trattava – deviavano sul marciapiede opposto per far capire che il razzismo e le ideologie neofasciste non sono affatto né gradite né giustificabili.
E sono bastati due gruppi di persone che, in un sabato di mercato, si sono trovate casualmente a parlare tra loro senza che vi fosse una volontà di scontro…
Dal canto loro, a dimostrare la propria malafede di predicatori d’odio, quelli di Forza Nuova Imola si sono dati a minacce, spinte, aggressioni, usando le bandiere come bastoni… e poi hanno fatto uscire un ridicolo comunicato in cui si dice che «lo squadrismo è rosso» e persino che «esiste una mafia molto più forte di quella da noi tutti conosciuta», che sarebbe… l’antifascismo. Come si dice, de te fabula narratur… E nottetempo hanno proseguito con vandalismi e scritte provocatorie.
È un imprescindibile esercizio di libertà e di civiltà contestare tutti i banchetti xenofobi che continuano a fomentare odio, intolleranza e violenza!