Nulla di nuovo. Sono stati ripresi in un video i saluti romani e gli inneggiamenti al Duce che hanno caratterizzato la festa organizzata da CasaPound dopo la manifestazione del 24 novembre scorso a Roma.
Si vede anche Iannone che si sfoga contro i giornalisti, evidentemente contrariato dal flop di un «corteo nazionale» nel quale hanno sfilato solo un migliaio di camerati, in fila per tre con il resto di uno.
L’unica cosa interessante è un dettaglio marginale che chiarisce bene l’antropologia del neofascista diviso fra spettacolo e squadrismo.
Fra il minuto 6.05 e 6.15 del video, quando il giornalista è fuori dallo spazio neofascista «Area19» a parlare con tre ragazzi, un militante del servizio d’ordine arriva con la cintura aperta e pronta a usarla sul malcapitato, ma si ferma perché si accorge che c’è la telecamera…
È una scenetta da guardare e su cui riflettere.