Nell’indifferenza ipocrita delle istituzioni bolognesi, da qualche tempo il Quartiere Santo Stefano incoraggia in tutti i modi la propaganda neofascista: non solo concede spazi pubblici e patrocini a gruppi di estrema destra, ma ora un consigliere del PdL, Michele Laganà, ha provato a intitolare una sala del Quartiere a Rachele Mussolini, la moglie del Duce.
Scoperta e avversata da un’indignazione diffusa, la maggioranza di centrodestra ha fatto una rapida marcia indietro e, dopo le contestazioni, la berlusconiana Ilaria Giorgetti ha preso le distanze da quella che ha definito «una iniziativa personale di Laganà».
Qui il comunicato delle donne dell’ANPI bolognese. Qui il video della contestazione del Consiglio di Quartiere.