Da qualche tempo il Quartiere Santo Stefano sembra incoraggiare in tutti i modi la propaganda reazionaria e neofascista: ad esempio ha sempre concesso sale pubbliche e patrocini a gruppi di estrema destra e ha cercato persino di intitolare una sala di Quartiere a Rachele Mussolini, la moglie del Duce.
Ma non solo. Da anni il Quartiere Santo Stefano batte sul problema «sicurezza» per seminare un po’ d’odio sociale e non far capire che l’unico autentico «degrado» sono le istituzioni di questo paese.
È noto che le campagne securitarie sono l’ultima spiaggia delle amministrazioni fallite o corrotte. Come la «sicurezza» del postfascista Alemanno a Roma o dei leghisti in Lombardia e in Piemonte, che ha portato a un incremento di violenze, abusi di potere, razzismo, aggressioni e ruberie…
Ecco l’annuncio dell’incontro pubblico con i «cittadini»:
Sicurezza e degrado parchi Oliviero Olivo e Lunetta Gamberini – incontro pubblico
Mercoledì 19 febbraio alle 18,30, nella sala del Consiglio di quartiere, in via Santo Stefano 119 si terrà un incontro pubblico sul tema della sicurezza e del degrado dei parchi Oliviero Olivo e Lunetta Gamberini.
Saranno presenti Nadia Monti, assessore alla sicurezza e legalità del Comune di Bologna, oltre al presidente del Quartiere Ilaria Giorgetti , il vicepresidente Maria de Dominicis, il coordinatore della commissione Sicurezza e riqualificazione del Territorio del Quartiere Leone Morigi ed i rappresentanti della Polizia Municipale.