Il liberalismo è l’ideologia più letale della storia, perché è versipelle. Finge di interessarsi della democrazia, ma in realtà ha a cuore solo il mantenimento di un sistema economico e di comando. Quando questo è minacciato, è pronto a cedere il manganello a versioni di se stesso più brutali. Il fascismo, il nazismo, il militarismo, lo sciovinismo, oppure il semplice autoritarismo. Sotto quei panni, o anche senza mascheramenti, uccide impunito. Ogni giorno, sotto gli occhi di tutti.
È il sistema che usava la Chiesa ai tempi dell’Inquisizione. Direttamente non uccideva. Passava la mano al “braccio secolare” (la giustizia civile), che provvedeva ad applicare le sentenze del tribunale ecclesiastico. Formalmente la Chiesa non ha mai bruciato eretici, streghe, ebrei. Non ha mai torturato nessuno. Ci pensava il “braccio secolare”. I De Tormentis dell’epoca (dal nomignolo di Nicola Cocia, capo di una squadretta del ministero degli Interni incaricata di torturare brigatisti veri o presunti, tra la fine degli anni Settanta e gli anni Ottanta del ’900) facevano tutto ciò che l’istituzione non si sarebbe permessa di eseguire a volto scoperto.
Valerio Evangelisti (da Carmilla)