Qualche leghista o fascistello ha imbrattato con la scritta «O noi o loro, Uno Bianca» il cippo che ricorda l’agguato del Pilastro in cui la banda della Uno Bianca uccise nel 1991 tre carabinieri di leva. «O noi o loro» perché quella banda di poliziotti razzisti andava a sparare per svago nei «campi nomadi»…
Intanto Fabrizio Florestano, coordinatore ferrarese di Fratelli d’Italia, mostra di che pasta umana è fatto il partitino xenofobo di Giorgia Meloni:
«Certo, io ne prendo 100 alla volta: tempo di sparare per farli cadere in una buca e me ne date altri 100. In una giornata ne faccio fuori quanti ne sbarcano».
Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia forse non avranno carabine militari come la banda della Uno Bianca, ma la loro ideologia d’odio è la stessa di allora.
Intanto i migranti continuano a essere sfruttati e a morire per una manciata di euro al giorno. Un cittadino sudanese è morto dopo ore e ore sotto il sole a raccogliere pomodori nelle campagne pugliesi. Aveva 47 anni. Per la burocrazia italica era «in regola con il permesso di soggiorno», ma ovviamente non aveva alcun contratto di lavoro.
Su quei campi bisognerebbe mandarci Salvini, Florestano, Forca Nuova e tutti gli sciacalli che gridano che «gli immigrati ci rubano il lavoro»!…