Oggi la paccottiglia nazifascista non aggrega più molto e le destre puntano soprattutto alla propaganda xenofoba e a una cultura pseudoidentitaria che possa far breccia fra i giovani. Per questo cercano di travestirsi e mimetizzarsi. A Bologna il centro sociale di estrema destra «Consorzio Club», sponsorizzato dal postfascista Galeazzo Bignami, ci prova goffamente con feste tecno che durano fino a mezzogiorno. A Modena invece sta per aprire «Terra dei Padri», un circolo «culturale» che mette insieme destra istituzionale ed estremismo neofascista per propagandare odio e violenza identitaria.
Sabato 14 gennaio, dalle ore 16, vi sarà a Modena un’iniziativa antifascista per contestare l’inaugurazione della sede neofascista «Terra dei Padri» che avverrà proprio quel giorno.
Per adesioni di realtà sociali, gruppi e individualità basta una mail a: prendispazio at canaglie punto org.
Ore 12: ritrovo organizzativo presso la sede nazionale dell’USI-AIT in via del Tirassegno 7, quartiere Sacca (MO), per volantinaggi e presidi nelle zone limitrofe alla sede dei neofascisti.
Ore 16: concentramento del corteo presso l’ex edicola del Parco Ferrari in via Emilia ovest.
Ore 20: cena sociale presso la Stella nera.
Ore 21: festa «Ama la musica, odia il fascismo».