Skip to content


Solidarietà a Femminismo a Sud!


Si potrebbe ripetere oggi per il «politically correct» – l’unica «vittoria» d’immagine della cultura della cosiddetta «sinistra» – ciò che Luigi Fabbri scriveva nel 1922 a proposito della presa del potere del Fascismo e dell’abitudine alla passività legalitaria inculcata dal socialismo di allora:

«Se si fosse subito resistito con l’energia e la violenza necessarie, e la necessaria concordia, ai primi assalti fascisti, il fascismo sarebbe morto sul nascere. Invece, avendo il proletario preferito riparare passivamente dietro la legalità, anche questa debole trincea fu in più punti demolita dal nemico, giacché – visto che i socialisti risultavano i più deboli – polizia e forza pubblica non ebbero più alcun scrupolo a palesarsi alla luce del sole alleati del fascismo; e l’offensiva combinata delle forze illegali e legali, cui si aggiungeva poco più tardi anche la magistratura, incominciò».

Tra i segni inquietanti dei tempi vi è ora anche l’offensiva sessista e neo-maschilista sul web denunciata da Femminismo a Sud (1, 2, 3) e accresciuta da uno stillicidio di insulti, intimidazioni, minacce fisiche (1, 2, 3).

Solidarietà alle compagne di Femminismo a Sud!

Posted in Generale.