(articolo di Zic.it – parte del testo adattata dal sito di Radio Onda d’Urto)
Fumata bianca dopo il tavolo di oggi in prefettura. Intanto messe in atto le espulsioni dei migranti fermati a Brescia e reclusi nei Cie da lunedì scorso.
Acclamati da migliaia di persone radunatasi in via San Faustino, sono scesi dalla gru pochi minuti prima delle 21 i quattro migranti che da 17 giorni stazionavano su una gru del cantiere della metropolitana. Sotto, in via San Faustino, centinaia e centinaia di persone urlano “Tutti liberi”. La decisione di scendere è stata presa a seguito di accordi raggiunti nel pomeriggio in un tavolo in prefettura a cui hanno partecipato, oltre ai legali dei quattro (vicini all’Associazione Diritti per Tutti, che dall’inizio supporta la lotta contro la sanatoria truffa), Cgil, Cisl e Diocesi. Vi daremo conto nelle prossime ore dei contenuti dell’accordo raggiunto.
Dopo essere scesi, i migranti sono stati condotti in auto in Questura. Come da accordi presi e da precisa richiesta dei quattro, con loro ci sono solo gli avvocati e agenti Digos. I manifestanti si stanno spostando ora in Questura per accogliere Arun, Rachid, Sajad e Jimi secondo gli accordi devono essere liberati non appena terminate le formalità burocratiche
Oggi intanto sono partiti due voli per deportare i migranti fermati durante il tentato sgombero del presidio permanente lunedì scorso e da allora reclusi nei Cie di Milano e Torino. Del primo si ha avuto conferma dai familiari che sono atterrati al Cairo e che sono in buone condizioni di salute