Il 31 luglio 2011 a Sinimiae, nel nord-est dell’Estonia, si sono radunati i reduci della 20esima divisione delle Waffen SS per ricordare i combattimenti del 1944 e chiedere il riconoscimento di “combattenti per la libertà dell’Estonia”.
Per l’ennesima volta, le autorità estoni hanno consentito che si radunassero i responsabili dello sterminio degli ebrei nei territori occupati dai nazisti. E hanno impedito l’ingresso nel paese agli antifascisti finlandesi che volevano contestare l’adunata nazista.
Nel 1944 la divisione estone delle Waffen SS fu impegnata in operazioni di rastrellamento e di sterminio. Vicino a Sinimiae si trovava il più grande campo di sterminio in Estonia, in cui secondo gli storici furono uccisi 7500-8000 ebrei, deportati da tutto il paese e dall’estero.
Inoltre, dal 3 al 6 agosto in Estonia è in programma un gioco di stampo storico-sportivo che intende ripercorrere il tragitto del gruppo di guastatori nazisti dell’Abwehr, inviato nelle retrovie dell’Armata Rossa nell’agosto del 1941.
Gruppi antifascisti hanno contestato il raduno del 30 luglio con un “muro del ricordo” (guarda il video).