Oltre all’amnesia reverente dell’Unità sul postfascista Mirko Tremaglia, si direbbe che nascondere il passato nazifascista e neofascista dell’ultimo «ragazzo di Salò» sia ormai un dovere bipartisan nell’encomio funebre del «grande italiano»…
«Ricordo con orgoglio, ammirazione e affetto Mirko Tremaglia, che mi è stato vicino nei momenti più importanti della mia vita, sia quando facevo il magistrato sia quando ho fatto politica»
(Antonio Di Pietro)
«Le diverse esperienze e posizioni ideali non ci impedirono mai di sviluppare rapporti di sincera stima reciproca sul piano umano e nello svolgimento delle nostre funzioni con senso di responsabilità nazionale»
(Giorgio Napolitano)
D’altro canto, perché mai meravigliarsi di queste inezie celebrative quando anche un sinistro redattore de «Gli Altri», amico e apologeta dei neofascisti (1, 2, 3), giunge a immaginarsi un portentoso incrocio fra Carta costituzionale e un nuovo Partito Nazionale Fascista:
«la norma costituzionale sulla ricostituzione del Pnf è transitoria […] ciò impedisce per definizione di affermare che l’esistenza di un Pnf sia a priori e strutturalmente incompatibile con i fondamenti della nostra Carta»
(Andrea Colombo)
— Cavolo! Ma tre nomi fanno già… una lista!!!
— Come quella di Femminismo a Sud?
— Esatto! Solidarietà alle sorelle di Femminismo a Sud, uno dei blog che ha fatto di più in questi anni per estendere e rinnovare le pratiche e le prospettive dell’antifascismo.