Mentre “Repubblica” continua la sua campagna “postideologica” pubblicando le foto scattate nottetempo da CasaPound, mentre i neonazisti di Chrissi Avgi (Alba dorata) avanzano in Grecia nei sondaggi elettorali fino a un sorprendente 3.8%…, che cosa fa il “Manifesto”, sedicente “quotidiano comunista”?
Accoglie fra le sue pagine web la penna di un reazionario nostalgico e maschilista come l’influente Marcello Veneziani, apologeta del Fascismo, di Mussolini, di Julius Evola, dandy nero con ancora qualche vecchio schizzo di sangue rappreso sul cappuccio della stilografica (1, 2, 3).
cosa cambia questa risposta? Nulla: accoglie o ospita sono sinonimi. Di fatto veneziani ha scritto sul manifesto, non per il manifesto, ma sulle pagine web del giornale
Marcello Veneziani ha contribuito a un dibattito curato da questa fondazione http://www.scienceanddemocracy.it/, che da diversi mesi, ogni lunedì, il manifesto ospita anche sul proprio sito. La notizia che Veneziani scriva sul manifesto la può dare solo un “sedicente” lettore.