Chiudono la stalla quando i buoi sono scappati. Ora che i neofascisti cominciano a pestare anche i militanti del Pd, i parlamentari «democratici» chiedono con urgenza al Ministro dell’Interno un piano di repressione dei reati di violenza politica messi a segno da «organizzazioni che si richiamano direttamente al fascismo».
Cavolo! Ma non si tratta proprio dei nipotini di quei «ragazzi di Salò» autorevolmente rivalutati nel 1996 dall’on. Luciano Violante (Pd)? E, da allora, quanti morti e feriti ha fatto lo squadrismo neofascista senza che alcun parlamentare «democratico» alzasse mai un dito?