A Trieste, il «commissariato degli orrori» era agli ordini di un dirigente neofascista («ha lavorato nella Digos per molto tempo»), cultore di Hitler e di Mussolini.
A Parma, la Digos lascia che i neofascisti di CasaPound compiano un raid squadrista contro un circolo ARCI dove si sta svolgendo una festa con anziani e bambini.
A Roma il responsabile dei fatti della Diaz e di Bolzaneto, Gianni De Gennaro, ottiene la delega ai servizi segreti e alla «sicurezza nazionale», giusto per rilanciare un po’ lo spettacolo ormai stantio dell’«allarme terrorismo».
Secondo Michel Foucault, è fuorviante pensare che la polizia sia al servizio della legge e della magistratura, mentre è storicamente più esatto ritenere che la magistratura sia al servizio della polizia.