L’11 settembre ricorre il 40esimo anniversario del colpo di Stato fascista in Cile che stroncò nel sangue, con oltre 3.000 morti ammazzati e 60.000 desaparecidos, l’esperienza di governo di Unidad Popular guidato da Salvador Allende e incamminato lungo una via pacifica e democratica di trasformazione sociale e di transizione verso il socialismo.
Un crimine orrendo, un fatto gravissimo, eseguito dai generali traditori della Costituzione, nell’interesse di grandi gruppi capitalistici statunitensi i cui profitti in Cile venivano colpiti dal governo di sinistra, e sostenuto da importanti settori dell’amministrazione USA, a cominciare dall’allora Segretario di Stato Henry Kissinger.
La città di Parma sentì quel colpo quasi come una ferita a se stessa. Immediate furono le proteste, gli studenti intitolarono ad Allende la principale sala dell’Università, il Comune accolse e aiutò esuli cileni, dedicò una piazza ad Allende, conferì nel ’78 la cittadinanza onoraria alla vedova di Allende, Ortensia Bussi, al segretario comunista Luis Corvalan, al democristiano antifascista Bernard Leighton.
Il Comitato antifascista e per la memoria storica-Parma ricorderà Allende e Unidad Popular con un’iniziativa che si terrà la sera del 10 settembre al Parco Ferrari (via Torelli). Con inizio verso le 20 suoneranno gli Emily Collettivo Musicale, seguirà la rievocazione storica di Saverio Ferrari, saggista e militante antifascista, direttore dell’Osservatorio Democratico sulle nuove destre, quindi il racconto e la testimonianza di Maurizio Chierici profondo conoscitore della realtà del Sud America e presente a Santiago nei giorni del golpe come inviato del Corriere della Sera. Chierici inoltre rivolgerà domande agli Inti Illimani prima dell’inizio del concerto.
Per le 22 è previsto l’inizio del CONCERTO DEGLI INTI ILLIMANI.
L’ingresso è libero e aperto a tutti/e.
In caso di maltempo la manifestazione si terrà al cinema Astra.