Chiude la Mivar, un tempo leader italiano nella produzione di televisori. Si vede che i busti di Mussolini non hanno mai portato fortuna. Ecco cosa scriveva il «Corriere» del suo padrone tredici anni fa:
«Appare strano, almeno in una fabbrica, un angolo addobbato in quel modo. Un leggìo con un gigantesco e prezioso libro intitolato “Un uomo chiamato Mussolini”, due foto del Duce in posa imperiale, un disegno datato 1938 dove Benito divide la scena con Adolfo. Ma ad Abbiategrasso, nella sede della Mivar, televisori made in Italy, i dipendenti ormai ci hanno fatto l’abitudine. Perché il capo, così lo chiamano tutti, è proprio un fascista vero».