A Trento i residenti che vivono nelle vicinanze della nuova sede di CasaPound si mobilitano contro i «fascisti del terzo millennio».
Simili a quelle già viste a Bologna sono le modalità di insediamento camuffato denunciate nel comunicato dei residenti:
«Come cittadini residenti a Madonna Bianca e Villazzano sconcerta e crea preoccupazione che nel nostro quartiere si sia insediato un gruppo politico che si dichiara apertamente fascista e che impone la sua presenza con l’inganno, tanto da camuffarsi da semplice sede di studenti per riuscire a sottoscrivere il contratto d’affitto.
Questa modalità oscura di presentarsi non fa altro che aumentare i sospetti su un gruppo noto alle cronache italiane esclusivamente per comportamenti violenti e razzisti nonché per l’esaltazione di idee negazioniste e antidemocratiche.
CasaPound è un’organizzazione di estrema destra che non può coabitare in un quartiere che da sempre si caratterizza come un laboratorio di convivenza pacifica tra persone di diverse culture e differenti provenienze».