Un’altra riflessione sulla pessima, scorretta fiction di RAI 1 sugli anni Settanta. Fortuna che ogni tanto c’è ancora qualche raro programma RAI controcorrente. Ad esempio «Presa diretta» sulle morti di Stato.
Anni 70, il piombo è quello dei vincitori
di Checchino Antonini
Stasera su Rai 1 la prima puntata di «Gli anni spezzati», gli anni 70 riletti per nascondere e negare le istanze di liberazione degli oppressi
Questa sera la Rai trasmetterà la prima delle tre fiction sugli anni ’70 «Gli Anni Spezzati». È un’idea tremenda che gli anni ’70 possano essere raccontati con gli occhi di un commissario di polizia balzato agli onori delle cronache per uno degli episodi più oscuri – il «volo» di Pinelli dal quarto piano della questura di Milano – oppure con quelli di un giudice dichiaratamente di estrema destra o, ancora, con gli occhi di un manager di una multinazionale che ha depredato il territorio, condizionato pesantemente il modello di sviluppo, sconvolto le relazioni sindacali (allora come oggi ai tempi di Marchionne), pedinato, spiato, mobbizzato i lavoratori e i delegati più combattivi. Leggi tutto su «Bella ciao».