Quella neonazista, identitaria, xenofoba è una cultura implicitamente omicida e stragista. E lo sterminio di ciò che viene considerato impuro o contaminato, resta un chiodo fisso di tutte le culture della destra fondamentalista, omofoba, razzista, negazionista.
Secondo le informazioni diffuse da media russi e ucraini, nella città di Odessa sono almeno 42 i morti e centinaia i feriti nell’incendio appiccato alla Casa dei sindacati dai neonazisti di Pravyi Sektor (Settore Destro). Lo stesso Ministero degli Interni di Kiev ha confermato la responsabilità delle milizie di estrema destra nell’azione che ha causato la strage.
Secondo le testimonianze, coloro che riuscivano a scappare dall’edificio in fiamme venivano picchiati dagli squadristi di Pravyi Sektor appena uscivano dalla sede della Casa dei Sindacati, che era stata occupata da centinaia di persone con l’intenzione di reclamare un referendum sulla concessione di una maggiore autonomia alla città di Odessa.
Insomma un pogrom razzista in piena regola condotto da milizie neonaziste con molotov, granate artigianali, bastonature.
E i media italiani? Proseguono con la più usuale disinformazja italica e continuano a incensare le destre e a tacere e/o spoliticizzare ogni episodio di squadrismo, intimidazione, pestaggio, atto razzista o eterosessista.
Vedi invece il Manifesto e il Pane e le Rose.