Quando i neofascisti vengono contestati, hanno l’abitudine di prendersela nottetempo con le memorie di questa città. Così la notte di lunedì hanno fatto sparire varie corone d’alloro in ricordo della Resistenza e hanno divelto e frantumato la lapide dedicata alla Battaglia della Bolognina (15 novembre 1944) collocata nel 2009 in piazza dell’Unità.
Si tratta di una violenza simbolica che è simmetrica ai loro miserabili sogni d’odio e di violenza normalizzatrice.