Non solo i «fascisti del terzo millennio», ma tutt’un sottobosco nero prospera all’ombra del Carroccio filorusso e fan di Putin.
A Milano, tra i consulenti sovvenzionati dalla Lega Nord, riaffiora l’avvocato nero Stefano Vaj che nel 2009 aveva tenuto a Bologna conferenze a favore dell’eugenetica come «passo obbligato di qualsiasi possibile sogno di libertà e di potenza» su invito del cenacolo identitario e tradizionalista dell’Associazione Edera.
Allora si faceva passare per professore dell’Università di Padova, ma si tratta del solito faccendiere con le mani in pasta e di un ideologo razzista che non ha neppure il coraggio di firmarsi con il proprio nome.