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Per un 25 aprile antifascista e libertario

– Il comunicato diffuso dopo l’assemblea pubblica del 9 aprile

Perché il 25 aprile non sia solo una ricorrenza

A settant’anni dalla Liberazione dal nazifascismo riteniamo che sia importante, oggi più di ieri, riaffermare con forza i valori che hanno motivato quella resistenza.

Da qualche tempo, a Bologna, assistiamo al tentativo di riemergere di gruppi neofascisti, neonazisti e ultracattolici nonostante collezionino da anni magre figure ogni volta che tentano una sortita pubblica.

Attraversare la città in questa giornata significa ribadire che la nostra risposta a tali provocazioni, da settant’anni, è sempre la stessa: è resistenza quotidiana di chi si batte per l’uguaglianza nell’accesso alla ricchezza, alle cure, al sapere; è solidarietà e autorganizzazione di una vita libera e degna; è ferma opposizione alla xenofobia, all’omofobia, al sessismo, al razzismo e ad ogni volto assuma il fascismo.

Resistenza non è mera difesa, è anzi il senso profondo di andare avanti giorno per giorno, strappando metri di terra volta per volta, per far sì che ogni giorno sia il 25 aprile.

– Il primo comunicato:

25 aprile 2015: Bologna corteo antifascista

Ogni anno, quando il 25 aprile arriva, c’è chi lo vive come una semplice ricorrenza, chi come una tappa di una Storia che non è mai finita. Che parte dal biennio rosso, dalle lotte dei braccianti e degli operai, passa per chi fu tradito mentre cercava di fermare i fascisti prima che prendessero il potere, come gli Arditi del Popolo in Italia e i rivoluzionari spagnoli, passa per chi non si arrese alla restaurazione del dopoguerra, continua per tutte le sommosse del vecchio e del nuovo secolo.

Oggi come ieri c’è chi si batte per l’uguaglianza nell’accesso alla ricchezza, alle cure, al sapere, perché tutti abbiano una vita libera e degna. Oggi come ieri i governanti e le loro guardie, vecchi e nuovi fascisti, conducono la loro sporca guerra contro chi, irrinunciabilmente partigiano, lotta.

A settanta anni dalla Liberazione vogliamo tornare in piazza, gridando forte di non avere nulla a che fare con partiti, amministrazioni locali e governo intenti a inventare nuove forme di precarietà, aggravare l’emergenza abitativa a suon di sfratti, sgomberi e restrizioni agli occupanti di casa, imbrigliare la scuola, sventrare montagne, trivellare mari e cementificare ovunque. Gridando forte la nostra volontà di chiudere ogni spazio a ogni volto assuma il fascismo: dal disegno nazionalista e lepenista che la Lega di Salvini intraprende con l’aiuto di CasaPound, ai pochi nazisti esaltati di Forza Nuova che a Bologna collezionano da anni magre figure ogni volta che tentano una sortita pubblica, fino alle bande dello Stato islamico contro le quali i rivoluzionari del Rojava combattono una grande guerra di libertà.

Resistenza non è mera difesa, è anzi il senso profondo di andare avanti, giorno per giorno, strappando metri di terra volta per volta, per far sì che ogni giorno sia il 25 aprile.

Assemblea pubblica giovedì 9 aprile ore 21:00 presso il Circolo anarchico Berneri

Sabato 25 aprile 2015 corteo antifascista ore 10:00 da pza dell’Unità al Pratello R’esiste (pza San Francesco)

– Adesioni in aggiornamento:

Nodo sociale antifascista
Circolo Anarchico Berneri
Hobo
Sinistra Anticapitalista Bologna
Mujeres Libres
(vedi qui)
Xm24
Noi Restiamo
Atlantide
Lazzaretto Autogestito
Acad Bologna

Lab57
Vag61
Ass. A Madrid si muove un’altra Italia – En Madrid se mueve otra Italia
Rete Eat the rich
Collettivo Exarchia
Social Log
Associazione Primo Moroni
Il Grinta ASD
ANPI Pratello
Associazione Armonie
«L’associazione di donne Armonie di Via Emilia Levante 138 Bologna – fondata nel 1994 da Amedea Zanarini staffetta e sottotenente partigiana – aderisce e partecipa al corteo del 25 aprile 2015».

 

per adesioni: staffetta at riseup punto net

25_2015

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