Non solo «Sentinelle in piedi». Sono svariati i fascismi che, con nuove forme, cercano di riproporre razzismo, familismo e omofobia. A Roma si è tenuto un convegno della parrocchia «rossobruna» con la partecipazione di «marxisti eretici» come Diego Fusaro, teorici della «Nuova Destra» come Alain de Benoist, leghisti neri come Borghezio, esponenti del Movimento 5 Stelle, teorici delle «scie chimiche» che avvelenano la «virilità del maschio». Il tutto organizzato da «L’Intellettuale Dissidente», un quotidiano online «di controcultura» sotto il segno di tal «Circolo Proudhon», una collana editoriale che dichiara di pubblicare saggi «critici verso la modernità»…
Un clima bonario come racconta Fiorenzo Martini:
«Contro il post-umano, contro la teoria del gender, contro la modernità, insieme a Marx, insieme alla Lega, insieme all’uomo maschio: a chi si rivolgono queste persone? Provo a farmi un’idea osservando il pubblico. Il genere maschile predomina ma non in modo schiacciante. Molte signore accompagnano i loro mariti che hanno l’aria di conoscersi un po’ tutti, prima dell’inizio c’è tempo per strette di mano e fotografie commemorative, vedo Borghezio parlottare con un ristretto circolo di uomini e mi chiedo se gli stia insegnando nuovi metodi per “non essere etichettati come fascisti ma rimanere sotto sotto gli stessi”».