In questi ultimi anni, nell’ecologismo e nell’animalismo vanno affiorando sempre di più gruppi e individui che fanno diretto riferimento a ideologie e organizzazioni razziste e fasciste. Ne è un esempio la «Foresta che avanza», l’associazione con cui i neofascisti di CasaPound cercano di travestirsi da ecologisti per ottenere spazi, finanziamenti e agibilità pubblica.
Vedi l’opuscolo Conoscerli per isolarli
Del resto l’infiltrazione nera nei movimenti ecologisti e animalisti non è un fenomeno solo italiano.
Vedi Lo specismo non è un’isola
Va da sé che chi compie pestaggi razzisti o sparge odio xenofobo od omofobo è un animalista a dir poco ipocrita e strumentale.
Via i fascisti anche dalle fogne!