Dalle indiscrezioni del “Corriere della Sera” pare che anche il postfascista Galeazzo Bignami stia per entrare nel PD e intenda contrapporsi a Virginio Merola come sindaco “azzurro” di più cupa ortodossia renziana: «il PD cambierà cavallo, Merola sarà sostituito» – ha dichiarato trionfante il “buzzurro” Galeazzo al “Corriere” – «lo hanno già fatto con Cevenini».
Non c’è da meravigliarsi. Infatti, per uno come Galeazzo che si è lasciato andare a “spese pazze” con soldi pubblici o ha collezionato scontrini per estorcere rimborsi chilometrici, soltanto una scrupolosa osservanza renziana potrà condurre all’archiviazione e persino a smacchiare lo sporco impossibile. Lo sporco di una persona sciocca, violenta, avida e frustrata, che certo non sfigurerebbe tra i gerarchi felsinei del «Partito della Nazione».
Eia eia alla larga!