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A Bolzano il PD sdogana CasaPound…

In nome del «fare», il nuovo sindaco di Bolzano, Renzo Caramaschi del PD, eletto alle recenti amministrative grazie anche al sostegno di SVP e Verdi, ha subito sdoganato CasaPound che in consiglio comunale è riuscita a piazzare tre consiglieri. «Nessuna preclusione a priori, sono stati eletti», ha dichiarato Caramaschi.

Durante la seduta, a riprova del «disgelo» tra la guida dem di Bolzano e i «fascisti del terzo millennio» è emerso un dato significativo: anziché votare contro la maggioranza che sostiene il sindaco, i tre consiglieri neri hanno silenziosamente ringraziato del riconoscimento astenendosi. Un voto insomma non sfavorevole…

Oggi non v’è dubbio che il PD sia la colonna portante di un rinnovato autoritarismo: governo dell’austerity, impoverimento, precarizzazione, potere delle banche, devastazione ambientale, sgomberi arresti manganellate.

D’altra parte, in tutt’Europa neofascisti e neonazisti servono ai ceti dirigenti di ogni colore per ridefinire lo spazio pubblico in chiave di maggior autoritarismo e sfruttamento.

Basti dire che solo poco tempo fa CasaPound ci aveva provato col PD: incontri pubblici nei circoli dei giovani democratici, indicazioni di voto a favore del PD, foto ricordo tutti insieme, partecipazione di esponenti PD e SEL a dibattiti in sedi neofasciste…

Senza contare il fenomeno dei fasciodem: 1, 2, 3

Ed è certo una sconfitta dei movimenti antiautoritari che il renziano «Partito della Nazione» venga oggi messo in discussione dal voto anziché dalle lotte sociali.

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